Rocco e Martin sono due adolescenti, due perfetti mattinieri della vita. Scrivono il proprio destino, lo cancellano e lo riscrivono. Forse. Usano lo stesso alfabeto degli adulti, gli spettatori, ma dicono cose diverse. Stanno cercando di dire al mondo, con tenera disperazione, un semplice "Io sono". Martin sputa slogan in un inglese perfetto. Rocco li traduce a modo suo: un modo assonante e divertente, poi con lo stesso alfabeto fa un discorso che raggiunge tutti. L'autore/regista, di casa all'Elfo come attore (The history boys, Shopping & fucking, Romeo e Giulietta), ha esplorato l'universo adolescenziale di oggi, quello della sua Bagheria, alla ricerca delle sue colonne portanti, del motore che spinge un giovane avanti o dell'ideale che lo inchioda fermo e saldo ai suoi principi. Un'antropologia originale e interessante si avvicenda alla scomparsa di ideologie, fedi e venerati maestri. È l'intuizione visionaria, ottimista, senz'altro felice, dello spettacolo.
Alcune repliche saranno aperte da brevi interventi musicali di rapper o cantautori:
• Mercoledì 31 ottobre: Enrico Ballardini, attore e cantautore, aprirà la serata.
Sulle corde della sua chitarra "Margherita Bradamante" e un pezzo inedito per la prima volta eseguito dal vivo.
• Giovedì 1 novembre: Stefano Edda Rampoldi, ex ritmo tribale adesso pontista e cantautore solista, aprirà la serata con la sua voce roca e sbilenca, suono puro.